Come in tutti gli interventi chirurgici anche l’addominoplastica lascia una cicatrice la cui qualità è strettamente correlata alla nostra capacità di guarigione, a fattori genetici, al tono della cute, alla quantità di melanina in essa presente ed al tipo di intervento chirurgico effettuato.

Generalmente la cicatrice viene posizionata nella parte inferiore dell’addome a pochi centimetri dal pube, ha un andamento orizzontale con una possibile curvatura verso l’alto nelle parti laterali. Nell’addominoplastica completa è normalmente più estesa e si associa ad una piccola cicatrice attorno all’ombelico, che va riposizionato, nella mini-addominoplastica è più piccola e senza cicatrice peri-ombelicale.

La posizione e la lunghezza esatta della cicatrice sono comunque sempre il frutto di un preciso planning pre-operatorio nel quale il Chirurgo valuta attentamente la quantità della cute e di tessuto adiposo che devono essere asportati, la loro esatta localizzazione a livello addominale, l’eventuale presenza concomitante di una diastasi, allargamento, dei muscoli retti dell’addome, la presenza di un ernia, la necessità di una Liposuzione concomitante, l’indice di massa corporea BMI e  la possibilità di eseguire la procedura in endoscopia, Addominoplastica endoscopica. In questo ultimo caso l’esito cicatriziale è rappresentato da tre piccolissime cicatrici posizionate nella zona pubica.